Tokyo Ghoul Wiki
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Ukina (憂那, Ukina) era la compagna umana di Yoshimura e la madre di Eto. Lavorava come cameriera in un café, ma in realtà era una copertura per il suo vero lavoro di giornalista investigativa. Stava infatti facendo delle ricerche sulla misteriosa organizzazione chiamata V. È stata infine trovata e uccisa per ordine dell'organizzazione.

Aspetto fisico[]

Era un'attraente giovane donna, snella, minuta e genitle. Portava un carré biondo cenere con la frangia ad incorniciarle il viso.

Personalità[]

Era gentile, estroversa, allegra, sensibile e curiosa. Era anche molto intuitiva e ciò le permetteva di capire le persone e chi fossero veramente dietro la facciata. Quando scopre di essere incinta, dimostra grande determinazione e istinto materno, mangiando carne umana pur di salvare la creatura che portava in grembo.

Nonostante ciò, secondo Eto Yoshimura attraverso la lettura del diario di sua madre, Ukina era ambigua nelle sue imprese poiché divenne l'amante di Kuzen perchè ,sebbene amasse veramente l'uomo, era molto vicino a V e quindi aveva più chance di scoprire i segreti su tale società.

Storia[]

Passato[]

Ukina lavorava in un café frequentato da Yoshimura, che a quel tempo era conosciuto come Kuzen. Ukina iniziò a parlare con il solitario Kuzen, che a sua volta iniziò ad aprirsi con lei. A un certo punto, Ukina scoprì la vera natura di Kuzen come ghoul. Non scappò, al contrario, accettò Kuzen e lo abbracciò, capendo quanto doveva essere stata difficile e solitaria la sua vita. Divennero amanti e Ukina rimase incinta. Anche se entrambi volevano il bambino, Kuzen la informò che gli ibridi tra umani e ghoul erano estremamente rari e che il feto sarebbe morto senza il sostentamento adeguato.[1]

Ukina1

Ukina tenta di salvare il feto

All'inizio Ukina sembra accettare il fatto, ma dopo decide di mangiare carne umana per salvare il feto. La sua determinazione consente a Eto di nascere in salute.

Per la nuova famiglia sembrava andare tutto bene, fino a quando Kuzen scopre il diario di Ukina, dove erano contenuti molti segreti riguardanti V. Lei era una giornalista e stava cercando informazioni su V, l'organizzazione per cui Kuzen lavorava. Lei non aveva idea che Kuzen potesse essere un membro di V e lui non sapeva che Ukina stesse investigando sull'organizzazione. Alla fine, V scoprì la relazione di Kuzen e Ukina e che lei stava investigando su di loro. Dato che Ukina era considerata una minaccia, V obbligò Kuzen a prendere una decisione. L'organizzazione era così potente che Kuzen non poté opporsi. Ukina fu attirata nel luogo scelto per l'esecuzione e, capendo che stava per morire, accettò il suo destino. Fu uccisa da un Kuzen disperato e in lacrime, dopo che lei, sorridendo tristemente, disse che era preoccupata per lui, sapendo che sarebbe stato di nuovo solo.

La sua morte permise a Kuzen di andarsene da V con la loro bambina. Il diario di Ukina venne lasciato a Eto.

In Tokyo Ghoul √A, si presume fosse davvero una semplice cameriera, dato che non viene menzionata la storia del diario e che fosse in realtà una giornalista che investigava su V. Viene uccisa dai membri di V mentre, insieme a Kuzen ed Eto, cercano tutti di scappare.

Dopo lo Sterminio degli Tsukiyama[]

In Tokyo Ghoul:re si scoprono altri particolari. Eto, avendo letto gli appunti del diario di sua madre, spiega a Sasaki che Ukina avvicinò Kuzen con l'intento di scoprire di più sull'organizzazione. [2]

Relazioni[]

Yoshimura[]

Ukina incontrò Yoshimura, al tempo Kuzen, in un café che lui visitava spesso e dove lei lavorava sotto copertura. Lei iniziò a parlare spesso con lui e cominciarono a frequentarsi al di fuori del locale. Vedendo che Kuzen aveva difficoltà con i kanji più complicati, lei si offrì di aiutarlo. Col tempo, si innamorò di lui. Ne è la prova il fatto che rimase con lui e lo accettò anche dopo aver scoperto la sua natura di ghoul. Quando rimase incinta, anche se entrambi volevano il bambino, Kuzen le disse che serviva un miracolo per portare a termine la gestazione. Lei riuscì a compiere il miracolo mangiando carne umana. Questo permise a Eto di nascere in salute.

Eto[]

Ukina era determinata a salvare il feto e per questo si costrinse a mangiare carne umana. Dopo la nascita di sua figlia, Ukina è sempre sorridente e piena di gioia. Chiaramente, doveva amarla molto. Dopo la sua morte, il diario di Ukina è ereditato da Eto.

In Tokyo Ghoul:re, Eto dimostra di ammirare molto il lavoro svolto dalla madre per smascherare V, e pare che le sua intenzione sia di portare a termine ciò che lei aveva iniziato, dicendo che lei non scapperà come ha fatto Yoshimura. Tuttavia, Eto è anche un pò dubbiosa sulla positività del rapporto con la madre, dato che si ritiene un extra della relazione instaurata con Kuzen per avvicinarsi a V.

Curiosità[]

  • Nel manga, gli occhi di Ukina non vengono mai mostrati, mentre nell'anime sono grigi.
  • In Tokyo Ghoul √A viene uccisa dai membri di V, invece che da Yoshimura stesso

Note[]

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