Risveglio è il capitolo 25 del manga di Tokyo Ghoul.
Personaggi[]
- Ken Kaneki
- Touka Kirishima
- Koutarou Amon
- Kureo Mado
- Hinami Fueguchi
- Yoshimura (Flashback)
- Ryouko Fueguchi (Menzionata)
- Asaki Fueguchi (Menzionato)
- Hikari Kirishima (Flashback)
Sommario[]
Hinami entra in un crollo emotivo. Touka, perdendo la pazienza, accusa Kureo Mado. Blocca Touka con il suo quinque, sottolineando che sta solo agendo su un impulso sciocco e abbandonerà la sua vita per questo. La pugnalò al fianco e iniziò a provocarla ulteriormente, suggerendo quanto "piacere" provasse mentre decapitava Ryouko Fueguchi e facendo di Kagune una combinazione quinque con suo marito, Asaki. Touka minaccia di ucciderlo e l'investigatore la insulta poichè è una ghoul. Touka si chiede perché sia sbagliato per i ghoul vivere, anche se sono proprio come gli umani che provano sentimenti ed emozioni ma che purtroppo portano solo una dieta diversa. Touka ammette che vuole vivere come gli umani, ma Mado respinge la sua dichiarazione, preparandosi per il suo ultimo colpo fatale.
Amon affronta Ken Kaneki, ma nota che il suo quinque non ha eguali, anche se entrambi usano materiali kagune. Amon sottolinea poi che i ghoul uccidono tranquillamente persone innocenti solo per il gusto di soddisfare la loro fame e chiede a Kaneki come ci si sente a commettere un simile crimine. Con grande sorpresa di Kaneki, Amon iniziò a versare lacrime sulla morte di Ippei Kusaba, giungendo alla conclusione che il mondo è sbagliato perché i ghoul stanno causando la sua corruzione. Kaneki è in parte d'accordo con lui , ma contraddice il fatto che anche i ghoul sono proprio come gli umani, hanno dei sentimenti. Kaneki decide di far capire ad Amon che è l'unico in grado di capire sia il mondo dei ghoul che gli umani. Poi cerca di spiegare che ci sono ghoul che hanno seguito la strada sbagliata, e allo stesso tempo, tutti i ghoul non dovrebbero dover affrontare i pregiudizi e Kaneki dice che il mondo è sbagliato anche per colpa degli esseri umani. Invece, implica che le due esistenze dovrebbero imparare di più l'una sull'altra.